The Washing Machine, nuova campagna per Workinvoice
The Washing Machine Italia lancia la nuova campagna per Workinvoice, il primo mercato on-line delle fatture in Italia. La strategia creativa vuole mettere in luce, secondo l’agenzia guidata da Mimmo Di Lorenzo e Alessandra Furfaro, lo “stato d’animo” dell’imprenditore della piccola e media impresa. Ovvero la sensazione di un misto fra incertezza e speranza che ogni imprenditore ha quando chiude un lavoro, emette la fattura e la invia al cliente. La domanda, a volte scandita, a volte inconscia, è: “Pagherà alla scadenza?” o “Sarà puntuale il pagamento?”. Questo stato d’animo è stato visualizzato con un’immagine e un tono ironici. Vediamo, quindi, un imprenditore di spalle che non platealmente e scaramanticamente incrocia le dita e, in un altro soggetto, addirittura, tiene un mini-corno rosso e lucido stretto fra le mani. Insomma, sembrano dire: speriamo bene stavolta. L’headline recita: “C’è un modo più sicuro di incassare le tue fatture”, ovvero caricarla sul portale on-line di Workinvoice. In effetti, il primo mercato on-line delle fatture in Italia, ha come essenziale ruolo proprio quello di sollevare un’impresa da un problema che può essere semplicemente “temporale” – ovvero, dover aspettare due, tre o più mesi – ma che potrebbe diventare anche finanziario – ovvero non incassare proprio. In entrambe queste due situazioni, la risposta Workinvoice è una scelta razionale, ponderata, sensata e conveniente. E, su un piano di razionalità, non ha senso aspettare una scadenza ed è per questo che, nella campagna, è stato evocato il mondo della scaramanzia e della sorte: perché, non scegliere Workinvoice è davvero “irrazionale”, per quanto è vantaggioso e conveniente. La campagna è stata prodotta per stampa quotidiana, periodica, radio, web e social e pianificata da Mediaxchange. Direzione creativa esecutiva Mimmo Di Lorenzo, Client service director Alessandra Furfaro, Art director Irene Curreli, Digital specialist Francesco Lezza.